
Consogliato ad un pubblico 16+
“La Salamandra e la Seppia – Dalla terrazza di Cefalù” Il titolo lascia intuire lo stile mediterraneo e diretto di MAMIDI che con la sua formula narrativa trascina il lettore-spettatore in una delle terrazze lignee più belle di Cefalù. Specchiato nell’oscurità del Tirreno, il romanzo si tinge velatamente di giallo e di una leggera nota nostalgica fra l’incer-tezza di un presente stravolto dal Covid-19 e un passato che affonda negli anni Sessanta. In questi scenari, scrittrice a parte, affiorano due donne: Samanta, detta “La Salamandra” e Giuseppa detta “La Seppia”. Samanta sperimenta i disagi e gli abusi di una famiglia alla deriva dopo l’emigrazione del padre. Adulta, rivelerà una personalità alquanto forte, occulta e così inquietante da sedurre la stessaleggi tutto

Consogliato ad un pubblico 16+
“La Salamandra e la Seppia – Dalla terrazza di Cefalù” Il titolo lascia intuire lo stile mediterraneo e diretto di MAMIDI che con la sua formula narrativa trascina il lettore-spettatore in una delle terrazze lignee più belle di Cefalù. Specchiato nell’oscurità del Tirreno, il romanzo si tinge velatamente di giallo e di una leggera nota nostalgica fra l’incer-tezza di un presente stravolto dal Covid-19 e un passato che affonda negli anni Sessanta. In questi scenari, scrittrice a parte, affiorano due donne: Samanta, detta “La Salamandra” e Giuseppa detta “La Seppia”. Samanta sperimenta i disagi e gli abusi di una famiglia alla deriva dopo l’emigrazione del padre. Adulta, rivelerà una personalità alquanto forte, occulta e così inquietante da sedurre la stessa autrice e coprotagonista del romanzo. “La Seppia”, assolutamente originale e a tratti borderline, spingerà MAMIDI a trovare una svolta dietro l’altra e a descrivere scene di forte impatto emotivo che terminano con un finale stupefacente.
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