Un personaggio inquietante turba il sonno di Andrea e di Paride, accomunandoli molto più di quanto i loro dissapori lascino supporre. Professionalmente lontani, si trovano a condividere le vite di tanti pazienti travolti da pesanti malesseri, da errate diagnosi, da sintomi indecifrabili, di difficile lettura e interpretazione. Sotteso, però, c’è un denominatore comune... Andrea lo intuisce e si impegna caparbiamente, per salvare i “suoi ragazzi”, in un’approfondita ricerca scientifica da cui uscirà totalmente trasformata.
il libro si presenta come un romanzo da scorrere tutto d'un fiato.. iniziando dai drammi di vite di gente come noi, moderna, alle prese con mali "sconosciuti", dove mille sintomi che non trovano una causa, una diagnosi, vengono elencati a molti attenti sanitari ma.. un subdolo nemico, impalpabile forza estratta a forza dalla natura quasi fosse un demone nel suo millenario riposo (mercurio, metallo estratto selvaggiamente e portato ovunque) agisce e sferra la sua punizione sul genere umano. Ecco allora un eroina, Andrea, che affiancata poi dalla controparte maschile, Paride, viaggia fin nel limbo della psiche umana dei suoi pazienti, per indagare indizi, tracce, sottili vapori lasciati dalla subdola presenza, fino a scovare, un giorno, dopo molte prove e sacrifici anche dolorosi, la prova diretta della presenza di questa presenza sfuggente, che causa così tanti mali attorno a sè.. il romanzo presenta poi la dimensione romantica, un amore, che nasce tra due medici in crisi d'identità e che, tra le barricate di questa lotta col nemico antico, troveranno un comune significato, un progetto di amore per se stessi, ma sopratutto, per la moltitudine di pazienti che attendono un alito di speranza per tornare a vivere.. un viaggio dunque, prima all'inferno e poi al purgatorio, un messaggio di speranza, un invito a non arrendersi ma a proseguire la battaglia per la vita, per la salute, per l'armonia con se stessi e con l'ambiente, ovvero, lasciatemi dire, in fondo in fondo traspare l'anelito di una rinascita dell'animo umano alla desiderio di giustizia, alle bellezze della vità e alla sacralità di tutto il nostro creato. Dipende da noi. Grazie Andrea, grazie Paride.