Una visione del tempo surreale, liberatoria dalle circostanze. Una natura sempre presente e in contatto con la protagonista, una Penelope che si abbandona per ritrovarsi. Evasione, ricerca, avventura, riflessione sono la stesura in un contesto aleatorio e volutamente tiepido, ripercorre istanze marginali ed esistenziali. La realtà magnifica e vibrante vissuta nella coscienza come strumento per conoscersi.