“Chi è Pantork? Forse solo un tappeto… che è stato cacciato dalla scuola di magia? Quando avrete terminato di leggere il racconto potrebbe non interessarvi più saperlo... potrebbe. Ma oltre a Pantork c’è Beatrice che è una di voi, c’è la sua ambiziosa Topolino gialla, un tavolino a forma di orologio e Zeus che popola le notti magiche della protagonista. Ah... dimenticavo... ci siete anche voi nel racconto. Io chi sono? Sono la scrittrice, ho solo prestato la mia penna e a dire il vero non so neppure perché mi sono lasciata trascinare in questa storia così surreale. Incomincio a credere sia stata un’altra magia di Pantork...”