Ecco: la Poesia è “restituire”. Talvolta la Musa mi chiama: è un lieve sussurro, al di là di una porta socchiusa... Può essere un momento qualunque, improvviso... Allora mi fermo, perché sento che qualcosa di me stessa si riconosce in quel brandello di presente e vi coglie l’eterno muto dialogare delle cose... al di là dell’apparenza. E se di quell’attimo riesco ad attingere l’essenza tramutando in parole e frasi il mio sentire, senza lasciarmi sviare, come il più delle volte accade, dall’ingannevole tramestio della quotidianità, allora mi è dato di donare al mondo un quid che, nascostamente, già gli appartiene; ed è “restituire”. Ecco la poesia.