Viola, giovanissima autrice, scrive poesie per passare il tempo infilando i pensieri in rima come perline in una collana. Tante piccole istantanee di quotidiano si alternano a disarmanti e profonde rappresentazioni della perdita. Esperienze vissute troppo presto e la paura di perdere i legami che sente col passato la spingono alla continua ricerca di “qualcosa da fare” per evadere dal costante senso di noia che la affligge. Ed ecco che nella scrittura trova lo svago e lo sfogo al suo disagio. Passaggi toccanti e delicati come solo una giovane anima sensibile può esternare.