Quasi un diario: una “documentazione” del viaggio di un viandante in cammino alla ricerca della felicità possibile e di risposte ai grandi “perché”. Attraverso citazioni famose e l’uso di una prosa dotata di ironia pungente e musicalità poetica, l’autore spinge il lettore dentro il suo mondo, dove è la filosofia a parlare ed è la poesia a rievocare alcuni momenti di un passato intenso, prima da studente pieno di sogni e dopo da professore ricco di speranze. L’opera ha un suo fascino, quello della voglia di raccontarsi attraverso versi ma anche prose interessanti.