Credere, vivere, spiegare. Le avversità ritornano indietro e le aspirazioni si portano oltre, forse troppo in là per essere colte a pieno, ma è questo che si crede. Si ha solo ciò in cui si crede. Sereni vuoti accolgono l’immenso, il far uscire fuori l’emozioni, perché il bene soffia le correnti del vivere. La vera necessità di vivere la natura nel cogliere le vere regole dell’esistere, concretamente, interpretare con estrema semplicità il perché del tutto, nello spiegare le formule insistenti che confondono.