Pietro Caviglia

Pietro Caviglia si è laureato in Giurisprudenza a Palermo. Dopo aver conseguito l’abilitazione alla professione, si è trasferito a Milano dove ha svolto attività forense specializzandosi in diritto vitivinicolo e in tale disciplina ha pubblicato alcune opere giuridiche di fondamentale importanza per il settore. È stato direttore dell’Unione Italiana Vini importante associazione imprenditoriale del settore del vino, docente a contratto all’Università di Palermo in legislazione e diritto vitivinicolo, componente del Comitato nazionale tutela vini di origine, organo consultivo del ministero dell’Agricoltura, e infine fondatore e presidente dell’Unione giuristi della vite e del vino per oltre venti anni. In questa sua opera autobiografica ripercorre alcuni tratti della sua vita da ragazzo sotto il fascismo, poi da sfollato, per il forzato trasferimento della famiglia in Toscana per sfuggire ai bombardamenti durante la guerra, e poi da emigrato e professionista a Milano dove è entrato nel mondo del vino entrando dalla porta del diritto. Situazioni inedite e personaggi sono raccontati a volte con occhio spietato come un “fuori onda” di un universo che presenta mille sfaccettature.