Michele Palma

La mia genesi arrivava da Torre Del Greco. Mio nonno Michele emigrava,per problemi personali verso Giugliano in Campania ove conobbe la sua futura moglie,Russo Angela. Mio padre era l'ultimo figlio e mori' all'età di trentatré anni,che a sua volta aveva sposato mia madre,Coppola Giulia. Io avevo all'incirca quattro anni ed avevo un fratello di appena due. Nacqui il sedici di ottobre dell'anno 1955 a Giugliano ed compiti i nove,di anni, mia madre si risposava di nuovo avendo sino a quel momento provveduto a portarci avanti nella vita facendo la sarta,per la quale era molto brava. Ho frequentato regolarmente i corsi obbligatori scolastici e successivamente per poter continuare gli studi,ai quali ero attaccato,dovetti proseguire,dopo il biennio all'I.T.I.S. e. Fermi di Giugliano, all'A. Volta di Aversa (CE), dovendomi iscrivere alla specializzazione in “meccanica”anziché “elettronica”,che mi piaceva tanto (avevo conseguito alla fine del biennio la votazione che occorreva per poter frequentare l'Enrico Fermi di Napoli ed proposto per una borsa di studio).Già in quel periodo avevo la spinta di scrivere qualche libro e lo abbozzavo. Avevo la passione per il disegno artistico,per la musica ed imparavo a suonare la chitarra da autodidatta. Purtroppo non potei proseguire all'università,il mio intento e la passione per l'elettronica. Svolgevo il servizio di leva presso l'RGT Granatieri e ritornato a casa dopo pochi mesi moriva mia madre ammalata. Non avendo un vero rapporto familiare con il mio padrigno andai ad abitare altrove,da solo,visto che mio fratello era in aeronautica. Nel 1980 sposai l'attuale mia moglie, Mancini Giovanna, dedicandomi a vari lavori saltuari, tutto ciò che era disponibile da svolgere per rimanere uniti,sino ad oggi ,con i nostri figli ,con lei. Sin da quel periodo,dal 1980,dedicandomi,nel tempo libero,ho sviluppato studi personali di matematica,fisica,fisica teorica e plasmi,sempre per quella passione descritta, de nominati da me “cinestatica”.Negli anni addietro svolgevo domanda all'università di Pisa per presentare i miei studi per un concorso che purtroppo fui escluso richiedendomi il “dottorato”che non avevo potuto acquisire. Comunque scrivevo libri vari,di vario genere e vari argomenti,almeno in abbozzo,alternandoli agli studi.