Mi chiamo Maria Antonietta Gallace e ho 24 anni. Sono nata in Calabria, a Soriano Calabro, il 19 marzo del 1997, e fino all’età di 10 anni ho abitato a Fabrizia, il mio paesino d’origine. Mi sono trasferita in Lombardia per motivi di lavoro insieme alla mia famiglia, adesso sono passati 14 anni, ormai, dal trasloco. Ho avuto un’infanzia felice, soprattutto nei primi quattro anni di scuola elementare che ho frequentato in Calabria. La mia abitudine fin da piccola è stata sempre di scrivere, tenevo un diario segreto dove potevo raccontare le mie giornate e qualsiasi cosa mi circondasse. Poi sono stata attratta dal mondo della lettura, e iniziai a leggere storie di tutti i tipi, ma i generi miei preferiti furono e sono sempre il thriller e l’horror. Ho anche intrapreso un percorsoleggi tutto
Mi chiamo Maria Antonietta Gallace e ho 24 anni. Sono nata in Calabria, a Soriano Calabro, il 19 marzo del 1997, e fino all’età di 10 anni ho abitato a Fabrizia, il mio paesino d’origine. Mi sono trasferita in Lombardia per motivi di lavoro insieme alla mia famiglia, adesso sono passati 14 anni, ormai, dal trasloco. Ho avuto un’infanzia felice, soprattutto nei primi quattro anni di scuola elementare che ho frequentato in Calabria. La mia abitudine fin da piccola è stata sempre di scrivere, tenevo un diario segreto dove potevo raccontare le mie giornate e qualsiasi cosa mi circondasse. Poi sono stata attratta dal mondo della lettura, e iniziai a leggere storie di tutti i tipi, ma i generi miei preferiti furono e sono sempre il thriller e l’horror. Ho anche intrapreso un percorso professionale d’estetica, che fin da piccola avevo immaginato. Ma nei primi anni non fu tutto rose e fiori per me, ero ancora molto timida e silenziosa, qualcuno si approfittò di questo, e iniziarono a mettersi contro di me, prendendomi di mira giorno dopo giorno senza quasi mai fine, era diventato uno spasso per loro, e così iniziò il bullismo. Era diventato un tormento frequentare la scuola per me, anzi scoprii che stare a casa a volte era un sollievo, solo per non vedere le loro facce e i loro spregi contro di me. Ma la cosa continuò in classe, per le strade, in pullman e davanti alle persone. Così presi coraggio e alla fine misi fine a tutto questo dimostrando di avere carattere. Il quarto ed ultimo anno ebbi degli ottimi voti diplomandomi in estetica, avendo negli anni anche esperienze lavorative.
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