Giovanni Mastino-Calori, laureato in Fisica presso la Sapienza, ha lavorato per circa trent’anni come ricercatore e dirigente presso l’ENEA, nei settori della protezione dell’ambiente, dell’economia circolare e della sostenibilità, realizzando più di duecento memorie scientifiche pubblicate in Italia e all’estero. Nel 1977 è stato nominato Gentiluomo di Sua Santità. Nel 1992-1996 è stato rappresentante per l’Italia dell’iniziativa “Europa Sostenibile” promossa dalla Commissione Europea e dall’UNEP, realizzando il testo “Verso un’Europa Sostenibile” (Maggioli, 1995). Dal 1995 al 2005 ha curato la traduzione in italiano e la pubblicazione (Edizioni Ambiente) di vari testi come “Fattore4”, “Condividere il mondo”, “Economia Ecologia Politica”; ha realizzato, con altri collaboratori testileggi tutto
Giovanni Mastino-Calori, laureato in Fisica presso la Sapienza, ha lavorato per circa trent’anni come ricercatore e dirigente presso l’ENEA, nei settori della protezione dell’ambiente, dell’economia circolare e della sostenibilità, realizzando più di duecento memorie scientifiche pubblicate in Italia e all’estero. Nel 1977 è stato nominato Gentiluomo di Sua Santità. Nel 1992-1996 è stato rappresentante per l’Italia dell’iniziativa “Europa Sostenibile” promossa dalla Commissione Europea e dall’UNEP, realizzando il testo “Verso un’Europa Sostenibile” (Maggioli, 1995). Dal 1995 al 2005 ha curato la traduzione in italiano e la pubblicazione (Edizioni Ambiente) di vari testi come “Fattore4”, “Condividere il mondo”, “Economia Ecologia Politica”; ha realizzato, con altri collaboratori testi editi da Franco Angeli, come “Meno cave, meno discariche”, “Alluminio trasporto e ambiente”. Nel 2002 ha costituito la Fondazione “Museo dell’Opera di Guido Calori” in San Gemini (TR) e, utilizzando i numerosi materiali dell’archivio del museo (vincolato dal Ministero competente sin dal 1992), ha realizzato il testo “Guido Calori, autobiografia postuma” (coautrice Francesca Giurleo, Silvana Editoriale, 2020) che ha riscosso il plauso del Direttore Generale Archivi del Ministero della Cultura, espresso in una lettera del 2021.
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