Giovanna Breccia

Giovanna Breccia vive e lavora a Roma dove esercita la sua professione di psicoterapeuta e scrittrice. Laureatasi all’età di ventidue anni in Lettere Classiche, ha conseguito subito dopo la laurea in Filosofia e in seguito in Psicologia. Si è specializzata nelle più importanti correnti della psicoterapia contemporanea. Nel 1991 ha fondato l’Istituto Andreia volto ad attività clinica, formazione e ricerca e ha promosso un nuovo indirizzo nella psicoterapia contemporanea denominato “Psicoterapia analitica integrale”. Dal 1994 è docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale “Istituto Skinner” di Roma. Ha da sempre unito la sua formazione umanistica all’attività clinica ritenendo fondamentale per la conoscenza dell’anima umana, lo studio dei classici, della buona letteratura di ogni tempo, la cultura nell’ambito del pensiero filosofico e nel campo dell’arte tutta. Oltre a raccolte di poesie della giovinezza e della maturità e ai saggi giovanili editi sulla rivista «Contributi di storia della filosofia»(Edizioni dell’Ateneo) riguardanti il rapporto tra libero arbitrio e determinismo, tema ricorrente in tutta la sua opera, ha all’attivo le seguenti pubblicazioni: la prima edizione di “Frammenti inquieti dell’Io” (Borla 1992), la seconda edizione della stessa opera (Città del sole 2015), la raccolta di racconti “Un uomo normale-Variazioni su tema” (Teseo 2003), il romanzo “Il destino” (Italia Semplice 2017), il romanzo “Angeli caduti” (Italia Semplice 2018), il romanzo “La vita” (Italia Semplice 2019), Il romanzo “Il tempo” (Italia Semplice 2020), il romanzo “Il male” (Italia Semplice 2021). Ha inoltre collaborato con Luca Canali al libro “Ognuno soffre la sua ombra” (Bompiani 2003).