Ettore Ghiringhelli

Ettore Ghiringhelli nasce nel 1939 a Marina di Pisa. Al termine della guerra approda a Torino, dove trascorre gran parte della propria esistenza. Naturalmente dotato per le arti figurative (anche il padre, scomparso prima ch’egli nascesse, era un valido pittore), dirige i propri studi in tale direzione, diplomandosi all’Accademia Albertina di Torino. Successivamente prende parte alla vita artistica della città, partecipando a numerose manifestazioni. Di lui hanno scritto molti critici, tra i quali Marziano Bernardi e Vittorio Sgarbi. Dotato di una particolare sensibilità artistica, sin dalla giovinezza ha affiancato all’interesse pittorico quello umanistico-letterario. Quando nel 1993 si trasferisce ad Alassio (SV), trova nella natura circostante un’ulteriore nuova ispirazione, non solo nell’arte figurativa, ma anche in ambito poetico. Ha partecipato ad alcuni concorsi di poesia ricevendo premi e lusinghieri consensi. Ha pubblicato un libro di poesie “Bianchi cavalli”, promosso dal Comune di Alassio, una raccolta dal titolo “Mela liscia dell’indifferenza” edita da Aletti editore, e “Monsoni”, sempre con Aletti Editore. È presente anche in alcune antologie. Professore H.C. dell’Accademia Nazionale della Lombardia, presidente e socio fondatore dell’Associazione Artistica “L’Impronta” di Alassio, è stato per diversi anni docente presso l’Università della Terza Età di Laigueglia. Oltre alle poesie, ha scritto diversi romanzi gialli pubblicati con Amazon.