Pregiatissimo signor Direttore, mi perdoni se non riesco a darle del “tu”, io vengo da un altro mondo, sono anacronistico, fuori da un tempo che non mi riconosce e non riconosco. Ogni città, ogni borgo, ogni vicolo di questo nostro paese è permeato di “grande Bellezza”. In questa collocazione si muovono figure ammaliate dall’avidità, egoismi , capaci di nefandezze di vario genere. Se in questo marasma di esalazioni fetide hai la fortuna di imbatterti  in una organizzazione come la sua che ripone in perfetti sconosciuti come me la loro fiducia, ecco che un cuore indurito come il mio si scioglie come burro al sole. Non posso che dirle grazie a lei e a tutto lo staff della sua organizzazione cui ho avuto la fortuna di imbattermi. Mi creda suo convinto tifoso. Ettore Fasani