Ester Mapelli

Mapelli Ester nasce e cresce a Milano, figlia di una brillante pittrice e insegnante del Sud e di un grande lavoratore di origini bergamasche. Il connubio tra i due mondi, all’ epoca molto distanti, non diede ottimi frutti e l’autrice, insieme alla sorella maggiore, condusse un’infanzia di poca armonia, dove il dolore cominciava già a mettere radice nella sua breve ed intensa vita. Trascorse la sua infanzia in collegio, per via di una lunga malattia che colpì la madre, che nel tempo si risolse. Tuttavia non si liberò mai di queste vecchie e profonde cicatrici dell’anima.Ester era però fermamente convinta dell’ enorme bellezza della vita e non smise mai di amarla. Il suo cuore si aprì presto al grande amore della sua vita, che coronò con l’atteso matrimonio e che portò alla nascita della sua unica figlia, a cui donò sé stessa. Presto si trovò ad affrontare un’ulteriore grande sfida della vita: la malattia, questa volta sulla sua pelle. Riuscì a capovolgere anche quel triste quadro. Lo rese un’opera fiera e maestosa, piena di speranza e amore. Lo dipinse con le sue mani…l’unica differenza con la madre è che lei impugnava una penna al posto del pennello, per dare vita ai suoi capolavori!