Carmen Lavieri Pastore, nasce a Pisticci (MT) Basilicata, il 17 luglio 1941, da genitori di diverse provenienze (il padre di radici provenzali, di Aix en Provence, la madre di origini Piemontesi e Lucane), trasferitasi a Genova nel 1947.
Ha al suo attivo esperienze nel campo del canto. Con gli amici d’infanzia, Bruno Lauzi e Fabrizio de André compagno di scuola, frequenta il localino di canto a Nervi di Bruno Lauzi, Fabrizio De André e Luigi Tenco, cantando assieme a loro alla fine degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta. Nel 1969 decide di trasferirsi a Milano per la sua arte, la pittura, appresa dagli insegnamenti della madre, Maria Pastore La Sanità Lavieri, che dipingeva sia ritratti che paesaggi.
Il padre era stato un personaggio pubblico della Lucania, l’imprenditore edileleggi tutto
Carmen Lavieri Pastore, nasce a Pisticci (MT) Basilicata, il 17 luglio 1941, da genitori di diverse provenienze (il padre di radici provenzali, di Aix en Provence, la madre di origini Piemontesi e Lucane), trasferitasi a Genova nel 1947.
Ha al suo attivo esperienze nel campo del canto. Con gli amici d’infanzia, Bruno Lauzi e Fabrizio de André compagno di scuola, frequenta il localino di canto a Nervi di Bruno Lauzi, Fabrizio De André e Luigi Tenco, cantando assieme a loro alla fine degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta. Nel 1969 decide di trasferirsi a Milano per la sua arte, la pittura, appresa dagli insegnamenti della madre, Maria Pastore La Sanità Lavieri, che dipingeva sia ritratti che paesaggi.
Il padre era stato un personaggio pubblico della Lucania, l’imprenditore edile Nicola Lavieri.
La vita per l’arte la porterà a stabilirsi definitivamente nel 1969 a Milano e, saltuariamente, a Genova per seguire le cure del figlio Alessio Nicola, all’ospedale Gaslini.
A Milano, con i suoi acquerelli “Le mareggiate”, ottiene riconoscimenti che la porteranno a svariate premiazioni e partecipazioni in importanti gallerie d’arte di Milano, come la Galleria Pattari in piazza Duomo, nel 1972, e al Castello Sforzesco con collettive personali. Nel 1971 la madre di Carmen, Maria Pastore La Sanità Lavieri, muore per angina pectoris; diventeranno la sua famiglia gli amici pittori, scultori e musicisti di Brera. A Milano, vi era un nucleo di vita artistica che si riuniva in Brera, sia per i pittori, scultori, disegnatori e tanti cantanti e musicisti oltre a personaggi de La Scala di Milano. In Brera, tra gli anni Sessanta e Settanta, era molto facile incontrare Mia Martini, Patty Pravo o Gino Bramieri nei vari locali come il Club 2, il Montmartre, il Saint Germain o il bar Jamaica. Carmen, per il suo canto, frequentava questi locali, a volte si esibiva nel canto, con versi di Mina o Mia Martini, ma la sua priorità artistica restava sempre la pittura. Gli amici e colleghi: Giusy Boncinelli, Enrico e Gigina Bay, Segantini, più anziano, Dova o Bonalumi, Andy Warhol, il pittore collega, Boldrini, il pittore Tuis e Giorgio Marcon, rappresentarono la sua famiglia e le circondarono la vita di vera amicizia, come il musicista, saxofonista, tenore e fidanzato, dal 1974, Larry Nocella, con cui visse sino al 1981 in via Amerigo Vespucci 7.
Nel 2016, si trasferisce a La Spezia per migliorare le cure fisiche a seguito di un tumore al colon, dal quale fortunatamente guarì con tutta la sua grande forza.
Attualmente, scrive e dipinge le sue mareggiate, a 81 anni, con la forza di sempre!
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