Caro Vito, non mi sbagliavo ad avere fiducia in te. Quando sentii la prima volta il racconto della tua vita capii subito lo stravolgimento della tua vita. Da vittima a protagonista. Anch'io ho voluto fare come te; Dio mi ha dato la capacità di muovere i cuori perchè censurarlo? Vai avanti così che fai del bene. Sono contento del lavoro fatto? Ebbene si. Avete mantenuto tutto quanto avete promesso e ancora adesso mi accompagnate nei miei bisogni. Tuo amico Andrea Arcellaschi.
"Sono nato a Castelmassa (RO) il 24/02/1946. Ho avuto un’infanzia privilegiata per benessere economico, ma carente di unione familiare, come racconto in questo libro. La mia adolescenza l’ho trascorsa faticosamente nello studio. Dopo la morte di mio papà nel 1962 ho smesso di studiare, avendo il mio tutore rinunciato a mandarmi inutilmente alle scuole private. Ho fatto una vita oziosa fino alla chiamata militare; gli ultimi tempi del servizio ero l’unico fra i miei commilitoni ad avere l’automobile e perciò alcuni di loro li accompagnavo a casa, nel rientro dai permessi. Riconosco che il militare mi ha fatto bene. Ho cominciato con diversi lavori per brevissimi periodi e poi il 29 luglio del 1972 mi sono sposato. Da lì la mia vita è cambiata perché ho conosciuto la fede. Sono andatoleggi tutto