Alessia Balistri

Ho trentuno anni e vivo a Lucca. Da quando ero piccola ho sempre amato inventare storie, ma non ho mai preso in considerazione di scrivere un vero e proprio romanzo. All’età di ventitré anni mi sposo e decido di scrivere le mie sensazioni in un diario, riscoprendo la gioia di scrivere, fino a che, un anno dopo ho deciso di buttare giù la prima bozza di quello che oggi è la mia prima opera: “Dove tutto ha fine, tutto ha inizio”. La scelta di un protagonista maschile era azzardata, in fin dei conti la mente maschile e femminile sono completamente diverse ma impersonalmente simili. Io e Davide ci siamo specchiati a vicenda. Scrivendo ha trovato in Davide un amico, il mio migliore amico, con cui potevo confrontarmi e conoscere meglio il mondo maschile. Cresciamo insieme anno dopo anno, da ragazzi ci troviamo ad essere persone adulte. Le mie circostanze cambiavano e le trasmettevo a Davide. Cambiava anche lui. In questi ultimi anni siamo cresciuti insieme, faccia a faccia.